La valutazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento viene effettuata dall’equipe multidisciplinare con esperienza clinica e permette l’attivazione delle misure compensative, dispensative e valutative previste dalla Legge 170/201.
Professionisti - Diagnosi DSA
Michela Caselli - Neuropsichiatra Infantile
Sara Solinas - Psicologa
Francesca Giani - Logopedista
Professionisti - Riabilitazione DSA
Laura Paoletti - Logopedista
Antonella Ciardi - Psicopedagogista
Letizia Bulli - Psicomotricista funzionale
Sara Solinas - Psicologa, Psicomotricista funzionale
Il percorso diagnostico prevede:
- colloquio con i genitori per la raccolta della storia clinica
- valutazione cognitiva
- valutazione delle abilità di lettura, scrittura ed eventualmente delle funzioni linguistiche orali
- valutazione delle abilità logico-matematiche ed eventualmente delle funzioni cognitive non verbali
- valutazione psicologica e neurologica- discussione del caso in equipe
- colloquio con i genitori per la restituzione e consegna della certificazione
Gli strumenti utilizzati per la valutazione sono derivati dalle raccomandazione riportate nel PARCC (2011), dalla Consensus Conference (2011) e dalle Linee guida sulla dislessia (SINPIA, 2006).
Il nostro approccio, anche nel caso dei DSA, è caratterizzato, sia nella fase diagnostica che riabilitativa, da una attenzione al bambino nella sua complessità, psicologica e relazionale. Questi bambini, di fronte ai ripetuti insuccessi, soffrono molto per gli scarsi risultati ottenuti e nel tempo perdono la voglia di impegnarsi. Spesso cercano di evitare l’esecuzione di compiti in cui trovano difficoltà (leggere in pubblico, scrivere sotto dettatura, calcolare a mente, ...). Può capitare che anche in famiglia nascano incomprensioni e “sgridate o litigi” per questi motivi (rifiuto di fare alcuni compiti “difficili”).